Ecco lo sport numero uno che allunga la vita secondo i medici

L’attività sportiva è da decenni riconosciuta come una delle principali strategie per aumentare l’aspettativa di vita e prevenire le principali malattie croniche e cardiovascolari. Ma tra tutte le discipline, gli studi scientifici più recenti incoronano un protagonista sopra gli altri: il tennis. Numerose ricerche internazionali, condotte in diverse nazioni e su grandi campioni di popolazione, dimostrano che chi pratica tennis regolarmente vive in media quasi 10 anni in più rispetto a chi conduce una vita sedentaria. Questo dato sorprendente supera i benefici di altri sport come calcio, nuoto e jogging, rendendo il tennis uno strumento eccezionale di longevità per uomini e donne di tutte le età.

Le evidenze scientifiche alla base

Alcuni tra i più importanti e longevi studi epidemiologici hanno analizzato il rapporto fra attività sportiva e aspettativa di vita, evidenziando come la pratica del tennis si posizioni in assoluto ai primi posti. La ricerca cardine è il “Copenhagen City Heart Study”, realizzato in Danimarca su oltre 20.000 persone di età compresa tra i 20 e i 93 anni, seguite per 25 anni. La conclusione è chiara: chi gioca a tennis allunga la propria vita di 9,7 anni in media rispetto ai sedentari. Risultati analoghi sono stati rilevati dal “Sydney Medical School Study” in Australia e da ricerche pubblicate dalla American Medical Association.

L’elenco dei benefici in termini di aspettativa di vita vede il tennis in cima, seguito dal badminton (+6,2 anni), calcio (+4,7), ciclismo (+3,7), nuoto (+3,4) e jogging (+3,2). Altri sport come esercizi a corpo libero o pesistica mostrano vantaggi minori, e comunque significativi. Questi dati sono stati confermati e discussi in numerosi convegni scientifici e incontri di società mediche e sportive, sottolineando il ruolo del tennis non solo nel benessere fisico, ma anche sociale ed economico.

Perché il tennis fa vivere più a lungo?

Le ragioni dell’efficacia “anti-aging” del tennis risiedono in una convergenza unica di fattori fisiologici, psicologici e sociali. La disciplina, infatti, coinvolge in modo completo tutto il corpo: richiede resistenza aerobica, rapidità, forza, coordinazione e flessibilità. L’impegno cardiovascolare e muscolare è notevole, e ogni partita alterna rapide sessioni di esercizio intenso a momenti di recupero. Questo modello di attività, simile all’allenamento intervallato ad alta intensità (HIIT), è associato a una migliore risposta metabolica e a una riduzione globale dei principali fattori di rischio, tra cui glicemia elevata, colesterolo e ipertensione.

Ma il tennis non è soltanto prestazione fisica. Giocare regolarmente significa mantenere relazioni sociali e condividere momenti di svago, confronto e competizione. Le interazioni sociali positive fanno parte integrante dei benefici, riducendo lo stress, migliorando l’umore e favorendo l’equilibrio psicofisico. Inoltre, la natura “ludica” e coinvolgente del tennis motiva le persone a praticarlo con costanza e continuità, superando la monotonia che spesso accompagna l’attività sportiva monotona o solitaria.

Impatto del tennis sulla salute cardiovascolare

La prevenzione delle malattie cardiovascolari è il pilastro della correlazione fra sport e longevità. Infatti, proprio in Europa, Italia e Stati Uniti, la longevità media è direttamente connessa al basso rischio di eventi cardiovascolari, la principale causa di mortalità nella popolazione adulta e anziana. Il tennis agisce su tutti i parametri chiave: migliora la funzione cardiaca, abbassa la pressione arteriosa, favorisce il dimagrimento e rafforza il tono muscolare. Nei soggetti che praticano tennis almeno 90 minuti a settimana, si osserva una marcata riduzione dell’incidenza di infarto, ictus e diabete di tipo 2.

Ma non solo: il tennis riduce perfino il rischio di tumori, come quelli al colon e al seno, e svolge un ruolo protettivo contro l’osteoporosi, le demenze e alcune patologie neurodegenerative. L’effetto positivo è tanto maggiore quanto più la disciplina viene praticata in età avanzata, grazie alla possibilità di modulare l’intensità e l’impegno fisico adattandolo alle capacità individuali.

Attività fisica, stili di vita e longevità

Il tennis non deve essere considerato l’unica strada per vivere più a lungo, ma sicuramente è una delle più efficaci. Le evidenze scientifiche sottolineano l’importanza di una attività fisica regolare, associata a uno stile di vita sano: dieta equilibrata e povera di grassi, moderazione nell’assunzione di alcol, astensione dal fumo e sonno adeguato sono elementi fondamentali. Tuttavia, la pratica di sport come il tennis permette di condensare in un’unica attività tutti i vantaggi di socialità, esercizio aerobico e crescita personale, rendendolo davvero speciale per chi desidera invecchiare bene e in salute.

Tutti possono giocare a tennis?

Uno dei grandi punti di forza del tennis è la sua accessibilità e versatilità. Può essere praticato a qualsiasi età, da bambini a persone anziane, sia a livello amatoriale che agonistico. La possibilità di giocare singolarmente o in doppio favorisce la socializzazione e la creazione di reti amicali e di supporto. Il tennis si adatta facilmente alle condizioni fisiche di ogni persona e può essere modulato in intensità, rendendolo una scelta ideale anche per chi desidera iniziare da zero un percorso di miglioramento della salute.

Come iniziare e mantenere la costanza

Per ottenere i benefici massimi in termini di aspettativa di vita e salute generale, è sufficiente dedicare al tennis almeno 90-120 minuti a settimana, anche suddivisi in più sessioni. È importante alternare il gioco con il riscaldamento adeguato, esercizi di stretching e un recupero efficace per ridurre il rischio di infortuni. La costanza premia: la chiave è trovare il piacere nel gioco e nella compagnia, mantenendo la motivazione alta nel tempo.

  • Praticare tennis favorisce la socializzazione e l’amicizia.
  • Aiuta a mantenere la funzione cardiaca e la salute vascolare ottimali.
  • Riduce rischi di malattie croniche come diabete e ipertensione.
  • Contribuisce al dimagrimento e alla tonificazione muscolare.
  • Rafforza ossa e articolazioni, prevenendo osteoporosi e fragilità.

In sintesi, il tennis emerge dalla letteratura medico-scientifica come lo sport numero uno per allungare la vita, capace di unire benefici fisici, mentali e sociali in modo unico e completo. Praticarlo con regolarità significa investire non solo nella propria salute, ma nel benessere e nella qualità della vita a tutte le età. La racchetta potrebbe davvero essere la chiave per aggiungere anni felici e vitali al proprio futuro! Per approfondire aspetti tecnici e storici di questa disciplina, è possibile consultare la voce tennis su Wikipedia.

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